La cooperazione transnazionale Interreg (o Interreg B) comprende 15 diversi programmi che si concentrano su sfide macroregionali che richiedono un approccio integrato. I dettagli dei bandi e le caratteristiche dei progetti sono decisi nell'ambito di ogni programma di finanziamento.
Cooperazione transfrontaliera tra regioni limitrofe per promuovere uno sviluppo regionale integrato e armonioso tra regioni frontaliere terrestri e marittime vicine:
(a) cooperazione transfrontaliera interna tra regioni frontaliere adiacenti di due o più Stati membri o tra regioni frontaliere adiacenti di almeno uno Stato membro e uno o più paesi terzi
(b) cooperazione transfrontaliera esterna, tra regioni di confine adiacenti di almeno uno Stato membro e di uno o più partner dei beneficiari dell'IPA III, dei paesi partner sostenuti dall'NDCI e della Federazione russa.
Interreg è un nome generico per riferirsi alla cooperazione territoriale europea (CTE) nell'ambito della politica di coesione. Interreg è finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, dallo strumento di assistenza preadesione e dallo strumento di vicinato, sviluppo e cooperazione internazionale (NDICI).
Beneficiari
- Autorità locali, regionali, nazionali o altri enti con interesse nel settore pubblico
Paesi coinvolti
EU e paesi IPA: BG, HR, CY, CZ, EE, EL, HU, LV, LT, MT, PL, RO, FR, IT, SK, SI, ME (Montenegro), ex Repubblica Jugoslava di Macedonia e RS (Serbia). Potenzialmente, ogni altro Stato Membro o paese IPA, su richiesta dello Stato Membro e a seconda della disponibilità di risorse e con l’accordo del Comitato Direttivo JASPERS.
Il Polo di consulenza InvestEU è il punto di accesso centrale per i promotori di progetti e gli intermediari che cercano supporto consultivo e assistenza tecnica in relazione ai fondi di investimento dell'UE gestiti a livello centrale e alle iniziative di consulenza nell'ambito delle quattro finestre politiche di InvestEU, nonché nell'ambito di una componente consultiva intersettoriale e orizzontale.
Il sottoprogramma clima sostiene progetti nei settori dell'agricoltura, dell'uso del suolo, della gestione delle torbiere, delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica. Cofinanzia progetti nei settori dell'adattamento urbano e della pianificazione dell'uso del territorio, della resilienza delle infrastrutture, della gestione sostenibile dell'acqua nelle zone a rischio di siccità, della gestione delle inondazioni e delle coste, della resilienza dei settori agricolo, forestale e turistico e/o del sostegno alle regioni ultraperiferiche dell'UE.
I progetti sono cofinanziati nell'ambito del sottoprogramma LIFE Transizione all’energia pulita nelle seguenti cinque aree di intervento:
Il programma LIFE è diviso in due parti: una per l'ambiente e un'altra per l'azione climatica.
Il settore dell’azione per il clima ha anche due sottoprogrammi:
a. Mitigazione e adattamento al cambiamento climatico
b. Transizione all'energia pulita
I progetti sono finanziati in queste categorie:
Le Missioni opereranno attraverso un portafoglio di azioni - come progetti di ricerca, misure politiche o anche iniziative legislative - per raggiungere un obiettivo misurabile che non potrebbe essere raggiunto attraverso azioni individuali. Le Missioni contribuiranno agli obiettivi del Green Deal europeo, del piano europeo di lotta contro il cancro e degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Questo cluster mira a ridurre il degrado ambientale, arrestare e invertire il declino della biodiversità sulla terra, nelle acque interne e nel mare e gestire meglio le risorse naturali attraverso cambiamenti trasformativi dell'economia e della società sia nelle aree urbane che in quelle rurali.
