Il Fondo sociale europeo Plus (FSE+), con un bilancio di quasi 99,3 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, fornisce un importante contributo alle politiche dell'UE in materia di occupazione, sociale, istruzione e competenze, comprese le riforme strutturali in questi settori.
Il Fondo è una delle pietre miliari per la ripresa dalla pandemia di coronavirus e aiuterà ad affrontare le sfide legate alla partecipazione al lavoro, ai sistemi educativi e sanitari e all'aumento delle disuguaglianze.
Il FSE+ investirà nella riqualificazione e nell'aggiornamento delle competenze delle persone per la transizione verso un'Europa verde e digitale attraverso il miglioramento dei sistemi di istruzione e formazione necessari per l'adeguamento delle competenze e delle qualifiche, l'aggiornamento delle competenze di tutti, compresa la forza lavoro, la creazione di nuovi posti di lavoro in settori legati all'ambiente, al clima, all'energia, all'economia circolare e alla bioeconomia.
Le organizzazioni che possono beneficiare dei finanziamenti regionali includono enti pubblici, alcune organizzazioni del settore privato (specialmente le piccole imprese), università, associazioni, ONG e organizzazioni di volontariato.
Il progetto deve essere in linea con il programma operativo (PO) per la vostra regione/area. Il PO è gestito dalle autorità di gestione. Occorre consultare il PO e mettersi in contatto con la rispettiva autorità di gestione per saperne di più sugli obiettivi del PO e sugli inviti a presentare proposte.
Tutti i Fondi strutturali e d'investimento europei (Fondi ESI), compreso il FESR, possono essere utilizzati in pacchetti integrati a livello locale, regionale o nazionale attraverso l'uso di strumenti territoriali integrati come lo Sviluppo locale guidato dalla comunità (CLLD) e gli investimenti territoriali integrati (ITI).
Autorità di gestione nazionali o regionali
DG REGIO