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Patto dei Sindaci – Europa

Fondo per l’innovazione

Il Fondo per l'innovazione è uno dei più grandi programmi di finanziamento al mondo per la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio. L'obiettivo è quello di aiutare le imprese a investire nell'energia pulita e nell'industria per stimolare la crescita economica, creare posti di lavoro locali e a prova di futuro e rafforzare la leadership tecnologica europea su scala globale.

Questo viene fatto attraverso bandi per progetti di grandi (>7,5 milioni di euro) e piccole dimensioni (<7,5 milioni di euro) che si concentrano su:

Meccanismo di finanziamento delle energie rinnovabili dell'UE

Il meccanismo faciliterà una diffusione più efficace in termini di costi delle energie rinnovabili in tutta l'UE, in particolare nelle aree che hanno un maggiore accesso alle risorse naturali o sono più adatte in termini geografici.

Il meccanismo collega i paesi che versano volontariamente nel meccanismo (paesi contribuenti) con i paesi che accettano di far costruire nuovi progetti sul loro suolo (paesi ospitanti). Tuttavia, non c'è un legame diretto o una negoziazione tra i paesi contribuenti e quelli ospitanti, come è richiesto da altri meccanismi di cooperazione dell'UE.

Meccanismo per collegare l’Europa (CEF)

Il Meccanismo per collegare l'Europa (CEF) sostiene lo sviluppo di reti transeuropee ad alte prestazioni, sostenibili e interconnesse in modo efficiente nei settori dei trasporti, dell'energia e dei servizi digitali.

Oltre alle sovvenzioni, il CEF offre sostegno finanziario ai progetti attraverso strumenti finanziari innovativi come garanzie e obbligazioni di progetto. Questi strumenti creano una leva significativa nell'uso del bilancio dell'UE e agiscono come un catalizzatore per attrarre ulteriori finanziamenti dal settore privato e da altri attori del settore pubblico.

Fondo di giusta transizione

Il Meccanismo per una transizione giusta (JTM) è uno strumento chiave per assicurare che la transizione verso un'economia neutrale per il clima avvenga in modo equo, senza lasciare indietro nessuno. Il Fondo per una transizione giusta (JTF) è uno dei suoi tre pilastri (insieme allo schema per una transizione giusta InvestEU e allo strumento di prestito del settore pubblico). Come nuovo strumento della politica di coesione, sostiene i territori più colpiti dalla transizione verso la neutralità climatica per evitare disuguaglianze regionali.

ESF+

Il Fondo sociale europeo Plus (FSE+), con un bilancio di quasi 99,3 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, fornisce un importante contributo alle politiche dell'UE in materia di occupazione, sociale, istruzione e competenze, comprese le riforme strutturali in questi settori.

Il Fondo è una delle pietre miliari per la ripresa dalla pandemia di coronavirus e aiuterà ad affrontare le sfide legate alla partecipazione al lavoro, ai sistemi educativi e sanitari e all'aumento delle disuguaglianze.

FESR - Fondo europeo di sviluppo regionale

Il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) mira a rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale nell'Unione europea correggendo gli squilibri tra le sue regioni. Nel 2021-2027 permetterà investimenti in un'Europa più intelligente, più verde, più connessa e più sociale, più vicina ai suoi cittadini.

Il FESR renderà possibili investimenti per rendere l'Europa e le sue regioni:

FEAMPA - Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura

Il FEAMPA va dal 2021 al 2027 e sostiene la politica comune della pesca (PCP) dell'UE, la politica marittima dell'UE e l'agenda dell'UE per la governance internazionale degli oceani.

Il FEAMPA sostiene progetti innovativi che contribuiscono allo sfruttamento e alla gestione sostenibile delle risorse acquatiche e marittime.

In particolare, facilita

EAFRD - Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

Il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) è uno strumento della politica agricola comune (PAC) dell'UE che si concentra sulla risoluzione delle sfide particolari delle zone rurali. Il governo nomina l'autorità di gestione il cui compito è quello di informare i potenziali beneficiari del sostegno che è disponibile, le regole che si applicano e il livello del contributo dell'UE.

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